Da un momento all’altro, a maggio solitamente, i giardini delle nostre zone del Veneto si riempiono di grappoli bianchi profumatissimi: l’acacia è in fiore!
L’albero d’acacia è stato importato dalle Americhe e non è un vegetale endemico del nostro habitat. Si è diffuso in modo aggressivo a scapito di alberi nostrani.
I fiori dolcissimi e commestibili sono una ghiottoneria per le api: il miele che ne deriva è molto apprezzato per le sue qualità: solitamente chiaro e più liquido in quanto ricchissimo di fruttosio.
Gerda questa volta ha preparato una variante della sua specialità: le frittelle che prepara di solito nel periodo di Carnevale, ora si arricchiscono dei fiori di acacia che le rendono ancora più fruttate e piacevoli.
Le bimbe (ma anche io) le hanno divorare letteralmente 🙂