Ecco 5 consigli che mi sento di dare a chi si sta addentrando nell’acquisto di un immobile all’estero.
1-Collegamenti frequenti ed economici
Sembra ovvio, ma accertatevi che il luogo in cui volete investire ed acquistare il vostro immobile sia ben collegato con il luogo in cui abitate abitualmente. Ponderate questo aspetto e non fatevi prendere dall’euforia di una spiaggia cristallina o di un bosco fatato. Se pensate di andarci spesso, magari nei weekend, chiedetevi: ma quanto tempo ci mettete concretamente ad arrivarci? Se dovete fare 2 scali in aereo, poi prendere treno o autobus, poi taxi… passerete buona parte del vostro tempo libero nei mezzi!
2-Tassazione
Ricordate che il vostro immobile deve essere ovviamente dichiarato al fisco, in Italia nel quadro RW, e, se il valore supera certa soglie, dovete pagarci anche una sorta di IMU (IVAFE). Inoltre dovete pagare le tasse nella nazione in cui investite. Consultate un commercialista sia in Italia che nel luogo di acquisto!
3-Qualità dei materiali di costruzione
Se non siete autoctoni è probabile che non conosciate la “storia” dell’edificio o di chi ha costruito. E’ capitato di vedere gente a Vilnius che ha acquistato un appartamento economico in una collina a due passi dal centro… peccato che si trattasse della ex discarica della città.
4-Rivalutazione futura
Non confrontate i prezzi con gli immobili italiani, ma con la storia immobiliare del posto. Analizzate le prospettive per il futuro, la situazione dei prezzi sia in compravendita che in locazione.
5-Valutate l’affitto nei periodi in cui non lo utilizzerete
All’estero è molto più facile affittare un immobile, anche nel breve termine e soprattutto, nella maggioranza dei casi, il proprietario dell’immobile gode di maggiori garanzie da parte dello stato in caso di morosità degli affittuari. Esistono inoltre, agenzie e privati che svolgono questo servizio di professione e gestiscono tutto: consegna chiavi, pulizie, manutenzione, ecc..